1 Cardinale Giovanni Cagliero

Nato a Castelnuovo d’Asti l’11 gennaio 1838
Morto a Roma il 28 febbraio 1926
Sacerdote salesiano. Vescovo e Vicario Apostolico della Patagonia (1884). Cardinale (1915) Vescovo di Frascati (1926)

Fu allievo dell’Oratorio del Valdocco, e seguì l’esempio di Don Bosco diventando sacerdote e salesiano. Fu il primo salesiano a diventare vescovo e cardinale. Fu anche il capo della prima missione salesiana. Partito per la Patagonia nel 1875, rimase in Sud America per quasi quarant’anni, fondando ovunque missioni e scuole.

2 Monsignor Francesco Cagliero

Nato a Castelnuovo d’Asti il 6 febbraio 1875
Morto a Mdandu, Iringa, Tanzania il 22 ottobre 1935. Sacerdote dell’Istituto dei Missionari della Consolata Prefetto Apostolico di Ingra, Tanzania (1922). Fondatore dell’Ordine delle Suore Teresine.

Ordinato sacerdote nel 1901, entrò due anni dopo nell’ordine dei Missionari della Consolata. Partì quindi per la missione di Nairobi, in Kenia. Nel 1922 ebbe la direzione della prefettura apostolica di Ingra in tanganyka (oggi Tanzania). La grande istruzione del Cagliero fu che gli africani dovessero diventare essi stessi missionari delle loro genti, e nel 1931 sei giovani novizie costruirono il primo nucleo delle Suore Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù, dette in lingua swahili Wateresina. Mentre era in corso la pratica per il riconoscimento dell’Ordine e per la
trasformazione della Prefettura di Iringa in Diocesi, Monsignor Cagliero morì in un incidente d’auto. Le prime dodici Suore Teresine pronunciarono i voti l’8 dicembre 1936, e da allora l’Ordine ha continuato a crescere.

3 Beato Giuseppe Allamano

Nato a Castelnuovo d’Asti il 21 gennaio 1851
Morto a Torino il 16 febbraio 1926
Sacerdote Fondatore dell’Istituto dei Missionari della Consolata e delle Suore Missionarie della Consolata. Proclamato Beato il 7 ottobre 1990 da Giovanni Paolo II
Celebrazione liturgica: 16 febbraio.

Nipote del Cafasso, studiò all’oratorio del Valdocco e venne ordinato sacerdote nel 1873. Nominato rettore dell’antico
santuario torinese di Maria Consolatrix afflictorum, rivitalizzò un’istituzione in declino, e riaprì il Convitto ecclesiastico. Ma in lui maturava ormai l’interesse verso l’attività missionaria, stimolata anche dal Massaia. Fondò nel 1901 l’Istituto Missionario della Consolata, nel 1910 le Suore Missionarie della Consolata. Fu sua l’idea dalla Giornata Missionaria Mondiale, attuata da Pio XI nel 1926.

4 San Giuseppe Cafasso

Nato a Castelnuovo d’Asti il 15 gennaio 1811
Morto a Torino il 23 giugno 1860
Sacerdote. Docente di teologia morale.
Confessore e assistente dei carcerati.
Proclamato Beato il 3 maggio 1925 da Pio XI. Proclamato Santo il 22 giugno 1947da Pio XII. Celebrazione liturgica: 23 giugno

Fu prete formatore dei preti, sia con la dottrina, sia con l’esempio della carità. Entrato nel Convitto Ecclesiastico fondato da Don Luigi Guala, vi rimase per tutta la vita, come studente, poi come docente, infine come direttore, mettendo in pratica gli insegnamenti dei grandi moralisti Alfonso Maria de’Liguori e Francesco di Sales. Portò assistenza ai carcerati, a quell’epoca tenuti in condizioni disumane, ed accompagnò fino all’ultimo istante una
sessantina di condannati a morte.

5 San Domenico Savio

Nato a San Giovanni di Riva presso Chieri
il 2 aprile 1842. Morto a Mondonio di
Castelnuovo d’Asti il 9 marzo 1857.
Allievo di Don Bosco nell’Oratorio del Valdocco. Proclamato Beato il 5 marzo 1950 da Pio XII. Proclamato Santo il 12 giugno 1954 da Pio XII. Celebrazione liturgica: 9 marzo.
La Congregazione Salesiana lo festeggia il 6 maggio, per evitare la coincidenza con la quaresima.

Nato in una poverissima famiglia, fu accolto a dodici anni all’Oratorio del Valdocco, unico modo per poter proseguire gli studi. Subito manifestò a Don Bosco la volontà di “farsi santo”, e si distinse fra i compagni, anche più grandi di lui, ai quali propose l’organizzazione di una “Compagnia dell’Immacolata” con il compito di assistere i ragazzi in difficoltà. Ne facevano parte Giovanni Cagliero, Michele Rua ed altri, che poi diventeranno importanti personalità
della Congregazione Salesiana. Morì non ancora quindicenne, e Don Bosco lo presentò come modello di vita per gli
adolescenti.

6 Venerabile Cardinale Guglielmo Massaia

Nato a Piovà d’Asti l’8 giugno 1809
Morto a San Giorgio a Cremano (NA) il 6
agosto 1889
Frate cappuccino, sacerdote. Vescovo e Vicario Apostolico dei Galla (Etiopia) (1846).
Arcivescovo (1881) e Cardinale (1884)

Inviato in Africa da Gregorio XVI, vi rimase fino al 1879, dedicandosi alla diffusione della dottrina cattolica, all’assistenza degli ammalati, alla crescita culturale di popolazioni che fino ad allora non conoscevano la scrittura. Si prodigò per l’abolizione della schiavitù, per il progresso economico e la diffusione di pratiche agricole moderne. Espulso dall’Etiopia, tornò in Italia dove si prodigò a far nascere una nuova generazione di missionari.

7 Beata Maddalena Morano

Nata a Chieri il 15 novembre 1847
Morta a Catania il 26 marzo 1908
Suora delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Istitutrice e fondatrice di scuole femminili.
Proclamata Beata il 5 novembre 1994 da Giovanni Paolo II. Celebrazione liturgica: 26 marzo

Chierese di nascita, visse a Buttigliera d’Asti, dove rimase orfana di padre a otto anni. La vivace intelligenza e la vocazione religiosa la spinsero presto verso l’insegnamento. Già a quattordici anni era istitutrice d’asilo e proseguì gli studi diventando maestra elementare. Convinta seguace delle idee pedagogiche di Don Bosco, a trentadue anni fu accolta nell’ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e fu inviata in Sicilia, prima come direttrice della scuola di Alì
Marina (ME), poi come direttrice dell’istituto San Giuseppe. Fu pioniera dell’istruzione femminile.

8 San Giovanni Bosco

Nato a Castelnuovo d’Asti il 16 agosto 1815
Morto a Torino 31 gennaio 1888
Sacerdote. Fondatore della Congregazione Salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Proclamato Beato il 2 giugno 1929 da Pio XI.
Proclamato Santo il 1° aprile 1934 da Pio XI.
Celebrazione liturgica: 31 gennaio.

Allievo di Cafasso, fu da lui indirizzato alla cura dei giovani che per l’estrema povertà e la condizione di abbandono
facilmente smarrivano il senso morale. Cominciò a raccogliere ragazzi nell’oratorio del Valdocco, occupandosi della loro educazione e spesso anche dei bisogni primari dell’esistenza. Fondò nel nome di San Francesco di Sales una Congregazione dedicata all’assistenza dei giovani bisognosi di sitruzione ed educazione.
Formulò una proposta pedagogica basata sul “metodo preventivo”, che numerosi missionari diffusero in tutto il mondo.

9 Mamma Margherita

Nata a Capriglio il 1°aprile 1788
Morta a Torino il 25 novembre 1856
Madre di San Giovanni Bosco

Fu la prima ispratrice delle virtù morali e religiose del figlio. Accompagnò varie volte il figlio “Giovannino” presso il Pilone dell’Apparizione di questo Santuario e pregando la Madonna e bevendo dell’acqua miracolosa lo guarì dalla crosta lattea (ruffa).
Appena fondato l’Oratorio del Valdocco (1846), seguì don Bosco a Torino, e passò il resto della sua esistenza ad occuparsi amorevolmente dei ragazzi che vi erano ospitati.

10 Papa Francesco

Le origini astigiane di Papa Francesco le raccontano i documenti conservati all’Anagrafe di Asti. Il registro degli atti di nascita del 1884, quando Portacomaro Stazione era già parte del Comune di Asti, conserva l’atto di nascita del nonno del Papa:
Giovanni Angelo Bergoglio, è nato ad Asti in località Valleversa 25 (l’attuale Portacomaro) il 13 agosto 1884

Jorge Mario Bergoglio nato a Buenos Aires, 17 dicembre 1936) è dal 13 marzo 2013 Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma.
Di nazionalità argentina e appartenente ai chierici regolari della Compagnia di Gesù (indicati anche come “gesuiti”), è il primo pontefice di questo ordine religioso, nonché il primo proveniente dal continente americano.